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La storia del Pilates

Joseph H. Pilates decise di battezzare il suo metodo con il nome “Contrology” ma dopo la sua morte, rimase conosciuto con il nome del fondatore. Nel corso degli anni, grazie al progresso scientifico, il metodo è stato perfezionato da fisioterapisti, medici e insegnanti professionisti, continuando a mantenere integri i principi che sono nati insieme al Pilates:  Concentrazione, controllo, baricentro, fluidità del movimento, precisione, respirazione. Ad oggi offre una vasta gamma di esercizi con infinite varianti, è adattabile ad ogni età.

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Il metodo Pilates prende il nome dal suo fondatore Joseph Pilates. Nato nel 1880 a Munchengladbach, vicino a Dusseldorf, era un bambino cagionevole di salute, affetto da rachitismo e altre patologie che lo portarono  ad avere una pessima muscolatura con conseguenti alterazioni posturali. In adolescenza superó i suoi limiti migliorando notevolmente le sue condizioni fisiche al punto di posare come modello anatomico: studió biomeccanica, anatomia e diventó anche un ottimtenendo buoni risultati nella ginnastica, la boxe, il nuoto e lo sci. Nel 1912 si trasferì in Inghilterra e due anni dopo, diventato una stella circense, viaggió per il paese con il fratello finché giunto a Lancaster con lo scoppio della prima guerra mondiale venne internato: in questo periodo di reclusione inizió a raffinare il suo metodo di allenamento in spazi ridotti, coinvolgendo diversi compagni. Trasferitosi in Isle of Man inizió a lavorare come barreliere in un ospedale trattando così feriti di guerra. Adattó delle molle ai letti dei pazienti riuscendo ad allenarli anche da sdraiati. Nel 2018 vantó di aver scampato grazie all’esercizio fisico ,insieme a tutti i suoi allievi, l’influenza che fece morire moltissime persone. Finita la guerra tornó in Germania e, oltre ad essere allenatore di polizia, si avvicinò alla danza tramite il famoso Rudolf Laban, e Mary Wigman, e si dedicó anche alla riabilitazione iniziando a progettare quelli che oggi chiamiamo Cadillac e Reformer. Rinunciato l’incarico di allenare l’esercito tedesco si trasferì in America dove conobbe la sua futura moglie Clara. Insieme a Clara aprirono a Manhattan lo studio con i macchinari, e Joseph ideó un ulteriore attrezzo: la Wunda Chair. Divenne presto famoso tra i ballerini poichè il suo metodo miglioró la tecnica e velocizzava il recupero dagli infortuni.

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